Il futuro di Devil May Cry sembra incerto, in particolare con la partenza del suo direttore di lunga data dopo oltre 30 anni. Tuttavia, ci sono ragioni convincenti per credere che una nuova puntata, Devil May Cry 6, potrebbe essere ancora all'orizzonte. Approfondiamo il motivo per cui pensiamo che sia probabile.
Capcom farà un altro gioco DEIL MAY Cry?
Molto probabilmente, anche senza ItSuno al timone
La partenza di Hideaki Itsuno, il regista dietro Devil May Cry 3, 4 e 5, di Capcom dopo che più di tre decenni ha sollevato domande sul futuro del franchise. Nonostante questo significativo cambiamento, la probabilità di un sesto gioco del diavolo May Cry rimane alta. In effetti, è possibile che lo sviluppo possa già essere in corso, sebbene non sotto la direzione di Itsuno.
La serie Devil May Cry ha sperimentato la sua parte di alti e bassi. Originariamente concepito come un gioco Resident Evil, il primo titolo divenne un successo inaspettato. Il secondo gioco, con cui Itsuno fu coinvolto in seguito nello sviluppo, fu meno accolto, spingendo Itsuno a riscattarsi con l'acclamato DMC3 acclamato dalla critica. Il quarto gioco ha visto una versione speciale in edizione per affrontare le carenze iniziali e, dopo il controverso riavvio di DMC, DMC5 è stato rilasciato con successo critico e successo commerciale.
Mentre alcuni potrebbero considerare la partenza di Itsuno come una potenziale fine per la serie, questa prospettiva si affaccia sulla popolarità duratura e il successo commerciale di Devil May Cry. Essendo uno dei franchise più amati e più venduti di Capcom, sarebbe un'opportunità mancata di non continuare la serie, in particolare a seguito del successo di DMC5 e della sua edizione speciale, che ha ulteriormente reso popolare personaggi come Vergil e il suo iconico tema musicale, "Bury the Light". Questa traccia ha ottenuto oltre 110 milioni di giochi su Spotify e un caricamento non ufficiale su YouTube ha ottenuto 132 milioni di visualizzazioni, sottolineando l'impatto culturale del franchise.
La serie è anche destinata ad ampliare la sua portata con una serie animata su Netflix, con il carismatico Hunter Dante Dante e la sua miscela di Swordplay e Gunplay. Questa mossa nei media mainstream consolida ulteriormente la rilevanza e il potenziale in corso del franchise per i giochi futuri.