Hideo Kojima, il visionario dietro la serie Metal Gear, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla creatività e sulla natura impegnativa dello sviluppo del gioco, in particolare il "tempo di crisi" che attualmente influisce sulla morte di Death Stranding 2: sulla spiaggia.
In una serie di post X/Twitter, Kojima ha espresso la sua fatica, descrivendo candidamente l'intensa pressione di "Crunch" - un periodo di ore di lavoro prolungate spesso superano i programmi tipici. Mentre molti studi si sono impegnati a evitare questa pratica, è degno di nota il riconoscimento pubblico di Kojima sul suo impatto sul suo team. Ha dettagliato le offerte poliedriche, comprendendo compiti oltre lo sviluppo del gioco stesso, tra cui la scrittura, le interviste e altri impegni non legati al gioco. Ha descritto il processo come "incredibilmente duro".
Sebbene Kojima non abbia esplicitamente nominato Death Stranding 2, è il progetto più probabile che vive in crunch, dato il suo anticipo il rilascio del 2025 e i tempi tipici di questa intensa fase di sviluppo. Gli altri suoi progetti, OD e Physint, sembrano essere nelle prime fasi di produzione.
Il periodo più impegnativo di sviluppo del gioco - sia fisicamente che mentalmente, noto come "tempo di crisi". Oltre alla registrazione vocale di miscelazione e giapponese, c'è una pila inevitabile di altri compiti: scrivere commenti, spiegazioni, saggi, interviste, discussioni e ...
- Hideo \ _kojima (@hideo \ _kojima \ _en) 10 gennaio 2025
La contemplazione di Kojima sulla sua futura creatività sembra meno direttamente legata all'attuale scricchiolio e più stimolata leggendo una biografia di Ridley Scott. A 61 anni, mette in discussione la sua longevità creativa, riflettendo se ha 10, 20 o più anni di produzione creativa in vista. Cita il continuo successo di Ridley Scott a 87 come ispirazione.
Nonostante queste riflessioni, l'impegno di Kojima nei confronti del suo mestiere rimane forte. I fan possono essere certi che la pensione non è imminente, anche dopo quasi quattro decenni nel settore.
Il gameplay di Death Stranding 2, in mostra a settembre, ha mantenuto lo stile tipicamente bizzarro della serie, con elementi unici come una modalità fotografica peculiare e personaggi inaspettati come uno interpretato da George Miller, regista di Mad Max. Mentre una storia è stata pubblicata a gennaio, gran parte della narrazione rimane avvolta nel mistero. Kojima ha, tuttavia, confermato quali personaggi non torneranno. La prima death Stranding ha ricevuto una revisione 6/10 da IGN, lodando la sua costruzione del mondo ma criticando il suo gameplay.